La manutenzione della piscina

La manutenzione della piscina

Per mantenere l’acqua in condizioni perfette non è necessario assumere un Perito Chimico. Il procedimento è semplice e non comporta che pochi minuti al giorno se si utilizzano prodotti di qualità.
Questi pochi minuti, avendo le idee chiare sul da farsi, possono trasformarsi in un gradevole passatempo che da relax ed aiuta a ridurre lo stress accumulato al lavoro e in automobile.

Analizzare l’acqua della piscina con l’apposito Pooltester DPD-pH per determinare il valore di cloro libero e pH. Se il pH fosse superiore a 7,5 dosare 10-15 g/mc di GOLD PH MINUS. Se il pH fosse inferiore a 7,2 dosare 10 g/mc di GOLD PH PLUS.

Controllare che il tenore di cloro libero non sia mai inferiore a 0,8 ppm. Se inferiore, dosare circa 1-2 grammi di EXTRADICHLOR GR ogni mc d’acqua e, se utilizzate, verificare l’integrità delle pastiglie di cloro. Se le pastiglie di cloro sono consumate dosate delle nuove pastiglie di EXTRACHLOR 90/200 o pastiglie multifunzione AQUA TRIPLEX 200 negli skimmers.

TENORE DI CLORO
La clorazione dell’acqua è il trattamento disinfettante per piscina maggiormente impiegato a livello mondiale, sia in piscine pubbliche che private Lo scopo della clorazione è di garantire all’acqua un buon stato di salute, assicurando inoltre un certo livello di cloro libero residuo che sia pronto ad agire contro l’inquinamento provocato dagli stessi bagnanti, evitando così che l’acqua venga a degradarsi sotto il profilo batteriologico. Un concetto molto importante da non dimenticare mai è che il cloro
immesso, in funzione del valore pH dell’acqua tenderà, più o meno, a formare acido ipocloroso oppure ione ipoclorito. Inoltre, sempre in funzione del valore pH, il cloro immesso avrà una maggior o minor facilità a combinarsi con le sostanze organiche presenti nell’acqua (urina, sudore, ammoniaca, ecc.) dando così origine alla formazione di cloroammine (cloro combinato). Questo cloro combinato ha un potere ossidante-disinfettante di circa 100 volte inferiore a quello del cloro libero attivo.
È anche importante sapere che l’irritazione degli occhi e lo sgradevole odore di cloro, sono quasi sempre dovuti alla elevata presenza di cloro combinato (clorammine) e un pH sbagliato nell’acqua della piscina.
Per meglio comprendere i concetti esposti, vi rimandiamo alla tabella seguente che dimostra, in forma molto evidente, la diversa attività battericida e potere disinfettante dei differenti composti di cloro.

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